venerdì 26 febbraio 2010

Marco Pantani… la mia verità di Renato Valanzasca. A madonna di Campiglio il 5 giugno 1999 vi fu un complotto.


Scusandomi per il “famigliare Tu” che vuole solo esprimere tutto l’Affetto e il Rispetto che porto a Te e a tutta la Tua Famiglia, immediatamente dopo aver ricevuto il massaggio inviato al sito, mi precipito a rispondere a Te e a Tuo nipote Thomas.

Lascio poi a Te la decisione se dare il via libera ad Antonella se mettere o meno in rete questa mia… Perché se da un lato, per la mia immagine, la cosa potrebbe tornare più che utile… dall’altro, capisco perfettamente che si tratta di un Dolore Talmente Grande e Personale che potresti desiderare di voler tenere tutto per Te!… Decidi Tu!!!…

Nel caso che Tu decidessi di non mandarla blog, come mi dovrei regolare con le domande che mi sono giunte (da Marco, la freccia, Gabriele Guerini, Bruno e…) sempre riguardo alla Tragica vicenda del Tuo Compianto Marco, che mi ha coinvolto a causa del passaggio ne Il fiore del male?… Ignorarle non mi pare corretto… ma altrettanto sarebbe se dicessi loro le stesse cose!… Fammi sapere… Grazie!

Premesso che non vorrei passare per colui che vuol svelare il mistero di Fatima, posso dirti quanto è a mia conoscenza e che dissi senza togliere o aggiungere una virgola, al PM di Trento che venne ad interrogarmi, come persona informata sui fatti, subito dopo che la Gazzetta dello Sport aveva riportato uno stralcio del libro che sarebbe uscito da lì a poco.

Non sapevo e neppure ora so cosa sia successo di preciso: quel che è certo che quattro o cinque giorni prima che fermassero Marco a Madonna di Campiglio, mi avvicinò un amico, anche se forse lo dovrei definire solo un conoscente, che mi disse:
Renato, so che sei un bravo ragazzo e che sei in galera da un sacco di tempo… per questo mi sento di farti un favore”.
Ero in vero un po’ sconcertato ma lo lasciai parlare…
«Hai qualche milione da buttare?… Se si, puntalo sul vincitore del Giro!… Non so chi vincerà… ma sicuramente non sarà Pantani!»
 Da un lato ero certo che nessuno avrebbe mai pensato di potermi fare uno spiacevole scherzo… ma dall’altro vedevo Marco che viaggiava troppo forte!…

Glielo feci presente dicendogli testualmente “Per non farlo arrivare a Milano in Rosa, gli possono solo sparare…” e Lui continuò dicendo:
«Senti Renato, non so come, ma il giro “Non lo Vincerà Sicuramente Lui!!!...” »
 Sapevo chi era e quali erano le sue frequentazioni a livello di scommesse clandestine e così la presi per buona, anche se non avrei comunque scommesso perché, non sono uno scommettitore… ma anche volendo, non avevo disponibile una cifra così consistente da cambiarmi la vita…

Le due sole possibili alternative allo strapotere di Marco erano, seppur molto alla lontana, Gotti e Jalabert, quindi, nella logica di quell’amico, avrei solo dovuto sceglierne uno… Se non ricordo male, Gotti era dato a 2 e 1/2 e Jalabert a 4 o poco meno!… e quando gli risposi no grazie… anche perché soldi da buttare non ne avevo!…
Mi rispose che era talmente certo che la dritta fosse garantita che, se avessi voluto, i soldi della giocata me li avrebbe anticipati Lui… e che se Per Assurdo Pantani avesse vinto… saremmo stati pari…
Era un suo modo per rassicurarmi… ma se io gioco difficilmente con i miei soldi, figurarsi se potrei mai farlo con quelli degli altri: così dissi di no!

Nei due o tre giorni seguenti Marco aveva guadagnato ulteriormente sui due rivali… ed io, dopo ogni arrivo, dicevo all’amico. “Si può solo sparargli…” e Lui che era il solo che capiva anche se lo dicevo in presenza d’altri, mi rispondeva…
«Vedrai… e comunque, più Lui vince e più ci si avvicina a Milano… più le quote degli altri salgono…»

Personalmente sono convinto che neppure Lui sapesse dove stava il trucco… cioè se, per fare un esempio, lo avrebbero fatto cadere, o se… uno spettatore impazzito gli avrebbe dato una martellata… ma era Certo che Marco NON avrebbe vinto!…

Il sabato, il giorno del blitz a Madonna di Campiglio, non erano ancora le otto e chiesi di andare in doccia, mi preparavo per il colloquio… il tempo che mi aprissero e una volta in corridoio, nel tragitto per arrivare alla sala docce, dovevo passare anche davanti alla cella di quell’amico che, vedendomi, ancor prima di salutarmi, mi disse:
«Hai sentito la tv?… C’è stato un blitz dell’antidoping al Giro… Hanno fermato Pantani… ripartiranno senza di Lui!…»
Mi sono detto “ecco dove stava il trucco”!… ma per non far capire nulla a nessuno, fossero essi detenuti o guardie, dissi solo “Mi dispiace…” ma ora devo andare a prepararmi per il colloquio… del resto, se per qualche conoscente a Napoli non era troppo difficile truccare qualche partita di calcio… figurarsi quanto poteva essere semplice impedire al più forte di vincere!… e queste, credimi, non sono supposizioni!!!…

Mia Cara Signora, io non posso dirti quello che non so, ma È Certo che 4 o 5 giorni prima di Madonna di Campiglio sono stato consigliato vivamente di puntare contro il Tuo Ragazzo perché, poteva vincere Gotti, o Jalabert… o, al limite, chiunque altro… ma Pantani non sarebbe arrivato a Milano in maglia rosa!!!

Questi sono i fatti che ho raccontato anche al giudice di Trento!…
Mi spiace che la mia testimonianza non sia approdata a nulla!!… 
Sia perché avrei tanto voluto salvare l’Onorabilità di un Grande Sportivo qual è stato Marco… ma ancor più perché mi sono convinto (ma questa sì, che è solo una… drammatica supposizione!…) che… quell’episodio ha sconvolto la vita del Tuo Marco al punto, a quanto pare, da… consegnarlo alla droga!…

Mi rendo conto che questa mia, più che lenire il Tuo Dolore… finirà probabilmente per acuirlo… ma Tu mi hai fatto una domanda e io non ho potuto far altro che rispondere, pur consapevole che poco o nulla avrei potuto aggiungere a ciò che ho scritto nel libro e detto al magistrato! Avrei voluto fortissimamente dirti qualcosa per aiutarti almeno in parte a Capire… anche a costo di farti contattare personalmente e non attraverso la rete!!… Purtroppo non posso farti clamorose rivelazioni su quello che non conosco!!!

Ritienimi sempre a Tua completa disposizione per qualunque cosa!… e se un domani riuscissi a saperne di più… anche solo per dare a Te personalmente le risposte a quel che Ti angoscia… Sarà mia premura riferirtelo, hai la Mia Parola!!! Ti Saluto e Ti Abbraccio Unitamente a Thomas e alla Tua Famiglia Tutta. Con Stima ed Amicizia…


Fonte:  da srs di Renato Vallanzasca  (16 novembre 2007)


(VR giovedì 26 febbraio 2010)



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