giovedì 25 febbraio 2010

Simeon della Riva dell’Isolo


Simeon della Riva dell’Isolo con la so consorte


Verona: Nel 1409, nasce la contrada dell’Isolo, divisa a sua volta  in Isolo Superiore e Isolo Inferiore
C’acqua era nella Verona Antica il motore di ogni commercio e industria, specialmente della più fiorente di Verona, quella del legname, con scafi, segherie e laboratori vari Gia al tempo  del libero comune esisteva una Corporazione (o mistir)  dei Radaroli veronesi, con un loro Statuto  del 1260. I radaroli o satari ( da ratis= zattera) erano i conduttori  di zattere.
Uno degli scali principali era quello di Santa Maria in Organo, sul quale gli Olivetani avevano un diritto di Ripatico.
Come é nato il Simeon?..... un'iscrizione lo dice proveniente dall'Isolo e appartenente al mistier dei radaroli, comperato per loro uso dal massaro Randolfine, sotto la gastaldia di Simeon de la Riva dell'Isolo, nel 1326.
Eccolo il Simeon, vivo quanto mai, cittadino dell'Isolo e capo di tutta l'attività che si svolgeva qui sulla sua epoca (l'epoca di Dante e di Cangrande...).
Proprio uno di noi anche se vissuto sei secoli fa.
Non é un nobile, non é un industriale, ma un capo d'arte umile come i suoi amministratori, eletto da loro democraticamente. Senz'altro anche lui un radarolo, forse sataro, forse segato, diventato con i suoi mezzi qualcuno. Quale simbolo migliore per il nostro buon popolo, per un rione che ha sempre cercato di difendere con i denti le sue tradizioni di laboriosità, mal rassegnandosi a diventare una zona residenziale!
E su questa figura storica Veronetta poté così costruire la sua maschera che ebbe fortuna e continua ad averne perché come tutte le cose reali, ha le sue radici nell'animo del popolo e nelle sue tradizioni.

Fonte: circoloveronetta.it

Nessun commento: