giovedì 13 maggio 2010

Vi è la testa di Stefano Zamagni dietro la bocciatura del Federalismo Fiscale da parte della CEI

Stefano Zavagni
Avviso ai naviganti: "Si avvisano i signori naviganti che dietro la bocciatura clamorosa del federalismo fiscale pronunciata ieri dai vescovi della Cei, è spuntata tra le altre manine anche quella di un amico di Romano Prodi.
Sembra infatti che nella stesura delle 20 paginette con le quali i vescovi hanno stroncato i sogni dei barbari del Carroccio, ci sia la testa di Stefano Zamagni, il 67enne economista che insegna alla Cattolica ed è stato tra i principali consulenti di Ratzinger per l'Enciclica "Caritas in Veritate".

Zamagni è sempre stato un amico e un consigliere del Professore e ai tempi del primo governo Prodi fu accusato di saltellare con troppa disinvoltura tra il Vaticano e il ministro Visco che stava studiando le esenzioni fiscali per le organizzazioni non profit. Nel '97 alcuni colleghi economisti lo denunciarono per aver copiato senza virgolette ampi stralci di una ricerca del filosofo americano Robert Nozick. Da quel momento Zamagni si è ritirato dietro le quinte ma ha continuato a prestare la sua intelligenza Oltretevere".

Fonte: Dago spia deò  12, maggio 2010

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