lunedì 21 giugno 2010

FMB: Partito del pessimismo


Così, la commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione contro l’italia in quanto ha ritenuto “inammissibili” le misure adottate dal governo per innalzare l’età pensionabile delle donne nella PA (1).
La corte europea di giustizia aveva “ordinato” nel 2008 la parificazione dell’età pensionabile tra uomini e donne. Nel 2009 l’esecutivo nostrano aveva legiferato in tal senso programmando l'andata a riposo delle donne a 65 anni entro il 2018. Uno scatto di un anno anagrafico ogni due anni solari.

Puntualmente non è stato sufficiente.
La UE ci ordina ora un accelerazione repentina dei piani parificando l’età pensionabile del sesso debole a 65 anni entro il 2012 “abolendo il periodo di transizione” (1).
Interessante sarà vedere la reazione del PD e della sinistra radicale.
Che finora hanno incensato la “nobiltà taumaturgica” dell’Europa e indignatisi verso chiunque sommessamente mugugnasse di fronte all’esborso per ripescare la Grecia dal default.

Secondo il ministero dell’economia il fabbisogno statale a maggio 2010 è stato di 8,1 MILIARDI, superiore di 400 milioni rispetto ad un anno fa (2).
Ma leggiamo bene la notizia.
A pesare sul disavanzo sono stati i 2,9 MILIARDI messi in conto per gli aiuti alla Grecia.
In termini reali le uscite per fini interni sono scese a poco più di 5 MILIARDI.

Se qualcuno fosse interessato a vedere uno dei “volti” del NWO, eccolo!
La spesa sociale diminuisce mentre il disavanzo peggiora. Come conseguenza, ulteriore incremento delle imposte e nuovi tagli ai servizi.
E’ questo il giochetto ragazzi!

Il Fondo Monetario Internazionale ha già postulato nuovi sacrifici se non ci sarà crescita (3).
Naturalmente la “crescita” non ci sarà.
La popolazione in italia, più terrorizzata che effettivamente intaccata dalla “manovra lacrime e sangue”, sta drasticamente ridisegnando piani per lavoro, vacanze, matrimoni e CONSUMI VOLUTTUARI. Ingrossando le fila del “partito del pessimismo”.

Chiudono per mancanza di profitto studi professionali, esercizi commerciali, bar e discoteche, a seguito dell’emorragia occupazionale nell’industria di ogni dimensione. In Lombardia perfino cessano l’attività negozi di elettrodomestici a dispetto del “boom” televisivo per il passaggio al Digitale Terrestre.

Chi teme il proprio caro possa perdere l’assegno d’invalidità, il marito lavorare un anno di più per andare in pensione, oppure di dovere rivolgersi alla sanità privata, rapidamente “resetta” la strategia dei consumi.
I media ranocchieschi esultano per un risicato incremento del PIL dello 0,5% (4), recuperando un miserrimo decimo del calo del 2009.

Si tratta di un canto del cigno.
Perché non appena entrerà a regime, non solo questa, bensì la prossima manovra settembrina faremo la fine della Grecia in cui il PIL è in caduta libera (-0,8%) con i consumi che scendono addirittura in “doppia cifra”!

La manovra di Tremonti è oltremodo punitiva per le regioni padane destinate ad un brutale innalzamento della pressione fiscale locale e riduzione dello stato sociale.
Il vero effetto della legge si materializzerà nel calo del PIL e delle entrate fiscali a causa del collasso dei consumi inispecie nelle regioni in cui sono tradizionalmente più robusti.
Lo sbandierato europeismo italiota si vede soprattutto nell’avere:  imposizione fiscale da Scandinavia, salari da Grecia e, a breve, disoccupazione da penisola iberica!

Se avete notato, i commenti degli esponenti della sinistra alla finanziaria, quasi erano incentrati in una lamentazione sul blocco degli stipendi dei “poveri” dipendenti pubblici. Curiosa propensione per degli “egualiraristi” se consideriamo che gli statali incassan un terzo in più dei pari grado nel settore privato, hanno posto di lavoro mediamente assai più garantito e TFR ancora immacolato.

Sono curioso perciò di sentire le reazioni e i commenti dei vari Ferrero, Vendola, Bertinotti, Agnoletto al diktat europeo sul pensionamento “veloce” nella PA. Per non dire dei loro organi d’informazione servili alla globalizzazione come Manifesto o Liberazione. Che di solito ululano di piacere quando la UE ci bacchetta su Rete4 o se Amnesty International ci fa la predicuccia sui “respingimenti”.

“Sovranità nazionale”?
Da quando un oscuro sottosegretario al dipartimento penale statunitense ha detto “no” (5) al decreto intercettazioni, il “governo del fare” sta facendo “indietro tutta” sul provvedimento, il quale di giorno in giorno viene ammorbidito e svilito rispetto allo scopo prefissato. Condivisibile o meno che fosse.

“Caccia all’evasore fiscale”?
Dove? Nei quartieri spagnoli di Napoli o nell’agro-aversano, terra dei Casalesi?

Sull’home page del sito de l’Unità campeggia la Serracchiani che richiede di cambiare il simbolo del PD perché ''il logo del Pd e' asettico. Serve trovare un nuovo simbolo identitario'' (6). Mi domando se lei, romana immigrata in Friuli, conosca il concetto di “identità”.

Potrei accettare scommesse che, in combutta con il “partito degli ottimisti” (già “partito dell’amore”), in cambio di far passare qualche legge “ad personam”, l’”opposizione” dei miei stivali potrebbe barattare le donne dell’INPS con il beneficio di burocrazie inadempienti e parassitarie. Inammissibile agli occhi dei “migliori” della sinistra che siano lavoratrici nel privato a detenere un qualunque vantaggio contrattuale.

Aspetto intollerante e truculento dei Benigni, Vauro, Luttazzi, Dandini e compagnia bella che con giochi di ombre cinesi sul “conflitto di interesse” e “belle di notte a palazzo Grazioli” in vero curano l’interesse del parentado intruppato nello stato.
Fantapolitica, dite voi?
Mica tanto.
Diceva Giulio Andreotti che “in politica a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.

FMB

1 ) http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE65208A20100603
2 ) http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE6500JQ20100601
3 ) http://www.ilgiornale.it/interni/manovra_lega_tagliare_stipendi_doro_rai__fmi_se_pil_non_cresce_servono_altre_misure/politica-politica_economica-tagli-stipendi-manovra-rai-sacrifici-crisi/02-06-2010/articolo-id=450008-page=0-comments=1
4 ) http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=53049&titolo=Pil%20Italia%20+0,5%%20incremento%20superiore%20a%20media%20Ue
5 ) http://www.byoblu.com/post/2010/05/21/Gli-USA-dicono-no-al-decreto-sulle-intercettazioni.aspx?page=all
6 ) http://unita.it/news/italia/99571/simbolo_pd_asettico_marchiologo_cambiarlo
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Fonte: srs di FNB del venerdì 11 giugno 2001
Link: http://blog-fmb.blogspot.com/


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