sabato 12 marzo 2011

Dolorose spine al cor s’infingono



Dolorose spine al cor s’infiggono
quando a rimembrar le glorie
or che la nuda Dea

a noi si svela orribile!!

E mesto il pensier ricorre

ai nostri perduti figli

e a quel rimpianto regno

che mai piu’ ritornera’.

Ma in questi cuori nobi
li
sempre quel sole splende

e sulla perduta gente

e mai tramontera’.

A noi meridionali

a cui di fango e ingiurie

fecero orribile la maschera,

spetta di uscir dall’ ombra

per mostrar nitidi i visi

e risuscitare gl’intelletti,

per cancellare al mondo
la fama degli inetti

e conquistar domani

quei primati antichi

emulando gli illustri avi

e il grande Regno che fu’.

Forza e Onore !!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono le parole di una mia poesia composta in occasione della redazione del Libro Il Genocidio Negato pubblicato nel 2014. Coediali saluti, Carlo Ceresa https://www.facebook.com/carlo.ceresa.9 https://www.facebook.com/IL-Genocidio-Negato-254275474764245/?ref=bookmarks