sabato 3 marzo 2012

LETTERA APERTA A MARIO MONTI DI UN CITTADINO

 

   Barack Hussein Obama  e   Mario Monti

LETTERA APERTA A MARIO MONTI DI UN CITTADINO


Senatore a vita Monti,
Agli appartenenti del tuo teatrino che avallano tutto quelli che decidi, bastano cinque anni di legislatura non consecutivi per ottenere un vitalizio, però hai deciso che per me 40 di contributi versati non bastano più. Ne vuoi almeno 43 e non ti accontenti, perché a 60 anni avrò lavorato 43 anni, ma siccome non sarò abbastanza vecchio, mi carpirai qualche cosina ulteriormente, come punizione.
Tu non mi vuoi salvare, non vuoi salvare quelli come me, non hai nessuna intenzione di salvare il Paese, tu vuoi soltanto assicurare coloro che hanno creato il debito, del pagamento dello stesso e lo paghi sulla mia pelle, sulla nostra pelle.
Personalmente, non ti ho voluto, non ho nemmeno avuto la possibilità di votarti, ti ha nominato una persona di destra che ha sempre tradito le sue idee, fingendosi di sinistra.
Comunque tutti insieme, siete riusciti a fare della pensione un miraggio, della sanità, un privilegio per ricchi, del futuro una continua incertezza, ma cosa ne sapete voi con i vostri redditi vergognosi, che definite uno sfigato, chi guadagna 500 euro al mese, chi studia ed a 27/28 non è ancora laureato, ci irridete con le vostre oscene barzellette sul posto di lavoro, poi volete superare il problema dell’indebitamento con un ulteriore indebitamento finanziario generato da un fondo gestito non da istituzioni europee , ma da degli avvoltoi interessati a ricavarne congrui margini, è quello che prevede il MES.
Monti, mi richiami, ci richiami alle armi per mandarci a combattere una guerra dove ci hai già venduto. Tu sei il nemico!

Fonte: Pubblicato su Facebook da Giuseppe Bruzzone

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