domenica 19 ottobre 2014

EUROPA: DEPENALIZZAZIONE DELL'INCESTO E DELLA PEDOFILIA







Inciviltà: un passo indietro alla volta, ecco il regresso sociale.
I tabù? Dettagli ormai superati dalla presunta modernità.
 Il "consiglio etico" tedesco (solo di nome) ha chiesto al governo Merkel la depenalizzazione del grave reato di incesto. La richiesta a breve sarà accordata.
E come da copione, l'iniziativa investirà l'Unione europea, in primis l'Italia, dove già da qualche anno, la potente lobby pedofila, ben inserita nelle articolazioni dello Stato a tutti i livelli - come del resto in tutto il mondo occidentale - si prodiga per la depenalizzazione appunto anche della pedofilia.
Non a caso, il cosiddetto quotidiano Il Fatto, il 29 settembre scorso, dopo un penoso travaglio ha partorito un articolessa intitolata "Incesto, ecco perché ha senso la depenalizzazione dell'incesto".

Dopo questo passo sarà la volta del matrimonio tra consanguinei, fino alla nascita di esseri umani in provetta, o meglio artificiali. Dunque, attenzione alle avvisaglie.
D'altronde, in Italia la breccia è stata aperta addirittura dal Parlamento nel 2012. Infatti, il riconoscimento di figli incestuosi è stato riformato con l'introduzione della legge numero 219 del 10 dicembre 2012. Si tratta di una norma che ha sostanzialmente equiparato lo stato giuridico di tutti i figli. A seguito del decreto legislativo 154/2013, attuativo della legge 219, tale equiparazione è diventata pressoché totale: non vi saranno più figli naturali e figli legittimi ma figli nati in costanza di matrimonio e fuori dal matrimonio.
Ma di quale etica si discorre se si attenta alla fecondità naturale della vita? L'obiettivo finale, non è forse schiavizzare e tenere sotto controllo quanto prima il genere umano?

Per la cronaca documentata (fonte ministero dell'Interno): nel 2013 in Italia sono spariti più di 3 mila minori e nessuno si interroga.
Che fine hanno fatto questi esseri umani indifesi?
Merce di scambio per i pedofili e pezzi di ricambio per medici - ovvero vivisezionatori segreti - venduti al miglior offerente.
Perché la Chiesa cattolica tace?
Papa Francesco non denuncia il fenomeno?
Il Vaticano non si pronuncia?
E i vescovi?
E i difensori a parole della vita non fiatano più?
Comprendere vuol dire prendere in esame l'insieme dei fatti e dei fenomeni della realtà che sfuggono all'attenzione critica.



riferimenti:

















Fonte: visto su SU LA TESTA del  2 ottobre 2014


Nessun commento: