venerdì 14 novembre 2014

FACEBOOK DIVENTA “FASCIOBOOK” E CENSURA CECCO BEPPE





“Vota Franz” (https://www.facebook.com/VotaFranzJosef?fref=ts ) è una delle pagine Facebook satiriche di maggiore successo.
Ultimamente ha superato le 500 mila visite mensili ed un tanto deve avere dato fastidio a qualche “patriota”.


Le vignette (o meglio, i “Witz”, tipicamente mitteleuropei) di Vota Franz sono al fulmicotone: una profonda conoscenza della Storia delle terre e dei popoli della Mitteleuropa, nonché dell’Austria moderna, unita alle rivendicazioni delle genti del Litorale e del Tirolo, hanno caratterizzato tre anni di successo incredibile.


Una delle  satire di Vota Franz che raggiunsero enorme diffusione.


Come prevedibile, l’ironia dissacrante di “Vota Franz” si è scatenata in occasione della festa del 4 novembre parodiando la retorica nazionalista italiana, in particolare il proclama della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale emanato dal Gen. Armando Diaz, qui invece riscritto attribuendo la vittoria all’esercito baluba, sottintendendo come, in accordo con le testimonianze storiche, gli abitanti del Litorale e del Tirolo, cittadini austriaci da molti secoli, vedessero gli italiani quali barbari invasori.





Ora, il termine “baluba” è presente in molti dizionari italiani come sinonimo di “rozzo ed ignorante”; ma tanto è bastato per scatenare la censura, incominciata con la sospensione temporanea dell’account dell’amministratore principale.






Al seguito della pubblicazione di un nuovo messaggio in cui uno dei co-redattori della pagina rendeva noto il precedente atto di censura contro quel “proclama” e l’admin suo autore, anch’esso ha subito la temporanea sospensione del proprio account e la rimozione del post da lui pubblicato a nome della pagina.






Ciò non bastasse, questa moderna OVRA virtuale minaccia pure della chiusura dei propri account personali tutti gli amministratori e redattori della pagina facebook, nonché l’eliminazione della pagina stessa, se essi non controlleranno o cancelleranno tutte le foto ed i Witz accusati di violare (non si sa ancora in che modo) le regole di Facebook.





Ma la cosa più curiosa è che in nessuno dei provvedimenti repressivi messi in atto contro la pagina ed i suoi gestori è stata specificata quale violazione avrebbero commesso, sottintendendo quindi che se intendono mantenere aperta la pagina “Vota Franz” e conservare i loro account Facebook, dovrebbero auto-censurare le quasi 3 mila immagini satiriche che hanno decretato il successo internazionale di “Vota Franz”.


Fonte: visto su  Redazione MIGLIOVERDE   del 12 novembre 2014


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