lunedì 2 marzo 2015

LA “STAMPA”, UNO DEI MOTIVI PER CUI L’ITALIA È IRRIFORMABILE





di GIANLUIGI LOMBARDI CERRI


Sembra che debba attribuirsi a G.B.Shaw l’episodio in cui essendo per l’ingresso ad una cena di gala  privata richiesto il biglietto di invito il celebre scrittore, ha tentato di sostituire il richiesto con una parola pomposamente pronunciata: “Stampa!”  E questo la dice lunga sul carattere di molti giornalisti, ma l’atteggiamento ironizzato non raggiunge mai i livelli italioti.

Infatti ai “ vizietti” tipo quello ironizzato da G.B.Shaw si aggiungano vizi ben più importanti, il primo dei quali è quello dell’appartenenza ad uno schieramento politico scrivendo quasi esclusivamente in funzione di una ideologia. Non è un mistero che, specie in certi settori specializzati della pubblicistica o sei “…figlio di un padre potente” o sei “ ….appartenente alla sinistra”, diversamente ti scordi di lavorare. Questo fa sì che tutte le notizie provenienti dalle agenzie di stampa vengono politicamente interpretate.

A tutti, ad esempio, era ed è nota la pochezza di Renzi, ma gran parte della stampa lo ha salutato come novello salvatore della patria. Messi davanti ai risultati di tale scarsità hanno invocato: “… ma bisogna lasciargli il tempo necessario ad esprimersi…”. Sino a pochi giorni fa regnava  un silenzio assordante, mentre ora sta ritornando sugli altari avendo ricevuto la maggioranza del 50% dei votanti (si cerca sempre di farlo dimenticare). Oltre ai commenti chiaramente di parte, è raro vedere commenti su sul chi come e perchè è stato preso un certo provvedimento o varata una certa Legge. Sappiamo chi fa difficoltà serie al varo di una certa Legge o ha bocciato un certo provvedimento che i cittadini si sarebbero aspettati. Esempio eclatante: Chi e perchè è contrario all’abolizione del Senato?

Chi ( persona fisica) e perchè è contrario alla organizzazione (non alla riorganizzazione perchè quello che c’è ora non ha niente di organizzato) della sanità meridionale, adottando , gli standard della Lombardia?  La vera spiegazione non si sa se non sottobanco, attraverso mormorii. E neppure viene spiegato “ al popolo” perchè esistono certe Leggi assurde, come quelle che prevedono l’iter tortuoso e inutile del rinnovo patenti. Per qualunque provvedimento in un mondo civile vengono preliminarmente illustrati obbiettivi e costi. Nel caso di cui sopra quanto è costata l’attuazione e, sopratutto, quanti feriti e morti sono stati risparmiati ?

Poichè se non si è in grado di valutare obbiettivamente i risultati un qualsiasi provvedimento ha solo un esito certissimo: l’aumento del costo. Cito un caso significativo della disinformazione politica . In valle Camonica ed in Valtellina ( parlo di queste valli perchè sono in grado di verificare direttamente) c’ un’assistenza ospedaliera di prim’ordine ( badate che non ho nessun parente medico o paramedico!), anche dal punto di vista umanitario. Chiunque voglia accertarsene basta che interpelli un campione piccolo, ma casuale di cittadini.

Report ha fatto, non molto tempo fa, un sondaggio (si fa per dire) dal quale si aveva la sensazione che si fosse davanti ad un sistema ospedaliero da terzo mondo. Nessuno, dico nessuno ha registrato e pubblicato l’indignazione dei cittadini per una simile considerazione. Questo è il giornalismo d’assalto. Nessuno nega che vi sia, specie tra chi è interessato alla poltrona, qualche dissenso, anche aspro, ma da un caso farne una Legge ci sembra che sulla verità sia prevalsa la politica in maniera schiacciante.
Un’altra grave e voluta carenza è quella di non fornire ai cittadini lo stato di avanzamento di un certo provvedimento governativo. Viene battuta abbondantemente la grancassa per una IDEA di Legge che ha il governo. Viene battuta un po’ meno quando la Legge è approvata, ma nessuno dice, dopo un po’ di tempo , che fine ha fatto. Per cui le balle rimangono tali!

Insomma, mentre nei paesi civili la stampa fa paura ai potenti in Italia la stampa fa tanta paura ai deboli, NEMICI dei potenti.

In compenso, e finisco, si sa tutto sino nei minimi dettagli, chi va a letto e con chi, specie se si tratta di un nemico politico, mentre gli amici sono persone in attesa di beatificazione.

Ricordo solo che il primo che ha fatto salire la propria amante sino al posto di Presidente della Camera è stato Togliatti.
Ma questo non si deve ricordare perchè “viola la privacy”.




Fonte: visto su L’Indipendenza  del  2 giugno 2014




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