mercoledì 29 giugno 2016

STORIA DI UNA GIACCA ROSSA E BLU



Erano i primi anni settanta  e a Natale ero riuscito finalmente a regalarmi  la mia prima giacca a vento imbottita:  il  primo fine settimana libero, su in cima al monte Carega, bisognava  assolutamente collaudarla!  Non era importante se eravamo in pieno inverno.




Tanto, era sì o no una giacca a vento imbottita? Ci si metteva sotto una canottiere di lana, una camicia di lana, due maglioni, mi sentivo di poter andare  al Polo Nord!




Dieci anni dopo finiva nel corredo di mia moglie, diventando anche più elegante.





Venticinque anni ancora e passava a mia nipote Caterina.




Dopo quarant’ anni eccola indossata da mia cognata  Paola al mercatino  di Santa Croce. Lei ha ancora il fisico per quella giacca, io l’ho perso da parecchi anni.

Ma la giacca a vento?  Tutto lavoro italiano, e si vede!



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