domenica 10 dicembre 2017

GLI EFFETTI DEL GLUTINE SUL CERVELLO




Problemi come disturbi gastrointestinali (IBS), eruzioni cutanee, problemi di assorbimento dei nutrienti e la perdita ossea sono stati segnalati e osservati ormai in larga misura. Fortunatamente per molti, una dieta priva di glutine può alleviare queste condizioni e rivitalizzare la salute. Ma, oltre a questi disturbi, ci può essere un altro motivo per evitare il glutine: il suo effetto sul cervello.

La celiachia è una malattia autoimmune causata da intolleranza al  glutine che danneggia il piccolo intestino. Se si ha la celiachia e si consumano cibi con glutine, il sistema immunitario risponde danneggiando l’intestino tenue.

Il glutine è una proteina presente nel grano, segale e orzo. Si trova principalmente negli alimenti, ma si può trovare anche in altri prodotti come: medicinali, vitamine e integratori, balsamo per le labbra, la colla per francobolli e buste. La celiachia colpisce ogni persona in modo diverso.

I sintomi possono verificarsi nel sistema digestivo o in altre parti del corpo. Una persona potrebbe avere diarrea e dolori addominali, mentre un’altra persona può essere irritabile o depressa o avere frequenti mal di testa ed emicranie. L’irritabilità è uno dei sintomi più comuni nei bambini. Alcune persone non hanno sintomi.

La malattia celiaca è genetica. Gli esami del sangue possono aiutare il medico a diagnosticare la malattia, che a volte può anche richiedere di esaminare un piccolo pezzo di tessuto prelevato dal piccolo intestino. Il trattamento è una dieta priva di glutine.

Recenti ricerche sui problemi causati dal glutine, si sono concentrati sull’impatto che ha sul cervello. Gli scienziati hanno scoperto una stretta connessione tra il cervello e il sistema nervoso enterico (il ‘cervello’ del tratto digestivo). Sulla base di questa conoscenza, i ricercatori hanno iniziato ad osservare l’effetto del glutine sulla risposta immunitaria, l’assorbimento dei nutrienti e sul cervello. I risultati raggiunti finora, sono piuttosto negativi

Mal di testa? Forse è colpa del glutine

Frequenti mal di testa e l’emicrania possono essere problemi irritanti e dolorosi. Una tipica risposta potrebbe essere quella di assumere un paio di aspirine e cercare di andare avanti con la giornata, la risposta migliore sarebbe però quella di scoprirne la causa. Il mal di testa potrebbe, infatti, essere causato da qualche alimento e in particolare dal glutine. Uno studio recente ha suggerito un legame tra sensibilità al glutine e celiachia con IBS ed emicrania. La ricerca ha indicato che chi soffre di celiachia e IBS, soffre di mal di testa ed emicranie più frequenti rispetto alle persone sane. 
Ulteriori ricerche hanno suggerito che la risposta del corpo inizia nel tratto digestivo e crea una risposta nervosa troppo sensibile, causa di debilitanti emicranie.

Un altro studio ha valutato i bambini con malattia celiaca che hanno subito frequenti mal di testa. I bambini sono stati alimentati con una dieta priva di glutine, per determinare se questo cambiamento poteva alleviare il mal di testa… e nella stragrande maggioranza dei casi ha funzionato.

L’intolleranza al glutine può causare anomalie cerebrali?

Nei pazienti affetti da malattia celiaca, sono state trovate notevoli anomalie cerebrali, identificate tramite RM (risonanza magnetica). Coloro che soffrono di mal di testa hanno mostrato il più alto grado di anomalie del cervello.  Nei bambini, le complicazioni neurologiche si sono verificate in risposta alla sensibilità al  glutine e malattia celiaca. Problemi neurologici verificatisi negli adulti, sono risultati anche più gravi.

In alcuni casi, il problema è una perdita di materia cerebrale. Anche se questa condizione può portare a problemi più gravi, l’adozione di una dieta priva di glutine si è dimostrata un utile trattamento.

I ricercatori della John Hopkins University School of Medicine, hanno esplorato l’impatto dell’infiammazione gastrointestinale (creata da celiachia) nella schizofrenia. Hanno esaminato fattori come l’attivazione del sistema immunitario e la maggiore capacità di tossine e agenti patogeni di entrare nel flusso sanguigno. In tal modo, hanno trovato che i fattori immunitari attivati nell’intestino suggeriscono un collegamento alla malattia mentale.

Glutine e ictus ischemico

Il glutine è stato indicato come uno dei responsabili di ictus ischemico e coagulazione del sangue nel cervello. In alcuni casi di ictus ischemico, l’unico fattore che i medici hanno trovato che poteva contribuire alla causa, era la malattia celiaca.

I ricercatori hanno suggerito che il fattore primario in questi casi poteva essere stata la risposta autoimmune causata dalla malattia celiaca. Proprio come nell’ictus, la coagulazione del sangue nel cervello è stata riportata con l’unica causa sottostante della celiachia.

Glutine, attacchi epilettici e SLA

Oltre al mal di testa, alle anomalie cerebrali e coagulazione del sangue che possono portare a ictus, il glutine è stato direttamente collegato anche agli attacchi epilettici e alla SLA (malattia di Lou Gehrig). Questi collegamenti sono stati causa immediata di preoccupazione. La buona notizia è che c’è una speranza. Gli studi hanno, infatti, trovato cambiamenti nel cervello, provocati dalla sensibilità al glutine.

I ricercatori hanno osservato calcificazioni in determinate parti del cervello, che hanno causato le crisi epilettiche. I sintomi si sono interrotti una volta che i pazienti hanno iniziato una dieta priva di glutine. Lo stesso risultato si è verificato in un individuo affetto da lesioni al cervello simili a quelli osservati nella SLA. Gli esami del paziente, hanno rivelato che era affetto da celiachia. Una volta che è stato sottoposto ad una dieta priva di glutine, la  MR imaging (MRI) ha mostrato una riduzione delle lesioni e un miglioramento complessivo della sua condizione.

Anche se la ricerca sull’impatto del glutine sul cervello è nuova, il messaggio è chiaro: il glutine ha un impatto molto più vasto sulla nostra salute, di quanto si pensasse. La ricerca suggerisce che una componente significativa del problema deriva dalla risposta immunitaria e dall’irritazione causata dalla risposta del corpo al glutine. Sulla base di questo, chi sa o sospetta un’allergia al glutine, dovrebbe seriamente prendere in considerazione l’adozione di una dieta priva di glutine: il vostro cervello vi ringrazierà.




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